Lothar Drack – curriculum vitae


1952 nato a Würenlingen, AG. 1972-78 formazione e attività in pedagogia e rieducazione pedagogica, formazione musicale alla Zürcher Gitarrenschule presso Ermano Maggini. 1978-88 attivo come terapeuta in psicomotricità, si cimenta in diversi campi delle arti figurative,  in particolare del teatro musicale e di immaggini. Fonda e mette insieme il gruppo teatrale libero «Marottechischte» (allestimento di opere di Prokofiew e Debussy con musica life, rappresentazioni in CH, A, D e DDR, registrazione della Televisione Svizzera). «Biskuit– eine 3Mann-Performance» con Peter Honegger und Markus Brandenberg (rappresentazioni in CH e A).

1988 ricerche, direzione artistica e regia della ricostruzione teatrale della messa in scena del 1918 di Otto Morach: «La boîte à joujoux» di Claude Debussy. Prima rappresentazione al Kunstmuseum di Soletta, maggio 1988; autore della pubblicazione omonima. 1989-93 studi alla Schule für Gestaltung di Zurigo (adesso ZHdK) tra l‘altro presso Erich Brändle, al Werkseminar come pure al Didaktikum di Aarau; lavoro libero di progettazione nel Mendrisiotto, «Progetto Murinell» a Arzo.

Dal 1995 vari incarichi d’insegnamento all’Istituto Unterstrass e alla PHZH come pure libera attività artistica (principalmente pittura, stampa e opere 3D, inoltre opere creative su incarico  in ambito culturale). 1999-2010 direttore del Festival di teatro Figura, la Biennale internazionale del teatro di Baden, AG.

Dal 2010 di nuovo regolarmente nel Mendrisiotto. Riduzione dei mezzi artistici: oltre a schizzi e disegni per lui sempre ancora importanti, iniziano a dominare opere nate con l’utilizzo di matite colorate matite colorate limitate ai colori rosso, giallo e blu. A marzo 2014, in concomitanza con la cessazione dell’attività di insegnante, sposta la sua residenza principale nell’estremità meridionale della Svizzera, nel piccolo villaggio ticinese di Meride, alle pendici del Monte San Giorgio. Nello stesso anno vengono allestite le prime mostre – a Meride di fotografie, a Zurigo di disegni di grande formato realizzati con matite colorate – e nel 2019 organizza una giornata di porte aperte a Meride, con un concerto e l’esposizione di altre opere di recente creazione.